Quanto basta e a occhio: la ricetta più dolce che c’è!

Quanto basta e a occhio: la ricetta più dolce che c’è!

C’è un momento dell’anno in cui i fichi maturi raccontano storie di sole, di mani laboriose e di tradizioni di famiglia. È il tempo della raccolta: cesti colmi di frutti dolci e carnosi, appena colti dagli alberi che da generazioni offrono il loro dono.

In Calabria, questo è il momento in cui si prepara la melassa di fichi, che noi chiamiamo semplicemente “miele”. Una ricetta antica, tramandata dai nonni, che difficilmente troverete scritta su un foglio: qui si cucina “quanto se ne richiede”, si procede “a occhio”, si assaggia, si guarda la consistenza e, soprattutto, “quando è pronto te ne accorgi” — e non serve aggiungere altro.

Come nasce la melassa di fichi

Si comincia lavando e tagliando i fichi maturi, poi si cuociono lentamente a fuoco basso, finché non rilasciano tutto il loro succo. La polpa viene filtrata e il liquido rimesso sul fuoco per ore. Diventa così uno sciroppo scuro, denso e lucido.
Il profumo che invade la cucina è inconfondibile: dolce, avvolgente, quasi ipnotico. È un lavoro paziente, ma chi lo ha provato sa che ne vale la pena.

Curiosità: Il segreto dei nonni

La melassa di fichi si prepara senza dosi precise: “Quanto se ne richiede” è una misura che si tramanda da generazioni, ma cambia da famiglia a famiglia.
I nonni dicevano spesso: “Vai ad occhio, assaggia, guarda la consistenza e, quando è pronto, te ne accorgi”.
Un modo tutto loro per dire che la cucina è fatta di sensi, di pazienza… e di tanto amore.

Come usarla in cucina

La melassa di fichi è un ingrediente sorprendentemente versatile:

  • Per dolcetti proteici fatti in casa.
  • Per glassare i dolci di Natale calabresi.
  • Come dolcificante naturale nello yogurt o topping per le torte.
  • Oppure… semplicemente da gustare a cucchiaino, per un momento di pura golosità.

L’alternativa veloce

Chi non ha voglia di trascorrere ore ai fornelli può optare per un metodo più semplice e altrettanto tradizionale: far seccare i fichi al sole, così da poterli gustare durante l’inverno, magari farciti con noci o mandorle.

Dolcezza per la pelle

Da Le Lerò amiamo celebrare le tradizioni e il legame con la natura. Per questo, fino al 17 agosto, ti invitiamo a concederti una coccola speciale: 30% di sconto su tutto il sito.
Perché la dolcezza, in tutte le sue forme, merita di essere condivisa.

 

Written By : Rosalba Gagliardi